Istat ha di recente pubblicato i risultati dell’indagine multiscopo della “Aspetti della vita quotidiana” relativamente al consumo di alcol per l'anno 2016.Nel 2016, il 69,5% dei residenti in Emilia-Romagna (a partire da 11 anni) consuma almeno una bevanda alcolica all’anno, di cui oltre il 28% tutti i giorni.I consumatori di alcol sono di più tra i maschi che tra le femmine: rispettivamente, circa l’80% e circa il 60%.
Il consumo di alcol è più elevato in Emilia-Romagna rispetto alla media nazionale, dove la percentuale di consumatori di bevande alcoliche è pari al 64,7% nel 2016.Il divario tra livello nazionale e regionale è più marcato tra le consumatrici di alcol (rispettivamente 52,9% contro 59,8%), mentre tra gli uomini le percentuali sono rispettivamente pari a 77,3% e 79,9%.
Consumo quotidiano
Coloro che consumano bevande alcoliche tutti i giorni sono il 28,4% dei residenti in Emilia-Romagna di 11 anni e oltre (38,7% tra i maschi e 18,8% tra le femmine). Il consumo quotidiano di bevande alcoliche è più diffuso in Emilia-Romagna rispetto al livello medio nazionale, pari al 21,4% ed è in lieve aumento rispetto al 2015 quando i consumatori abituali di alcol erano pari al 26%.
Consumo a pasto e fuori pasto
Tra gli emiliano-romagnoli che nel 2016 hanno consumato almeno una bevanda alcolica l’anno, poco più della metà (51,4%) lo ha fatto in occasione dei pasti, mentre il restante 48,6% anche in altre circostanze. Il dato è pressoché analogo a quello rilevato nel 2015 (rispettivamente, 52% e 48%).In Italia è lievemente più alta la quota di coloro che consumano alcol soltanto durante i pasti, 54% nel 2016 (56% nel 2015 e 56,8% nel 2014).
Comportamenti a rischio
Poco più del 14% degli emiliano-romagnoli ha un consumo abituale eccedentario di bevande alcoliche (cioè il consumo di più di due "unità alcoliche" al giorno per i maschi tra i 18 ed i 64 anni, e più di una "unità alcolica" al giorno per le femmine e per gli anziani dai 65 anni in su). Nel 2016, questa abitudine di consumo è aumentata del 2% rispetto al 2015. Soltanto il 50% della popolazione adotta un consumo moderato di bevande alcoliche.Gli emiliano-romagnoli che hanno bevuto in modo eccessivo in un’unica occasione (binge drinking) riguarda il 7,2% della popolazione, percentuale stazionaria rispetto al 2015.
La propensione al binge drinking in Emilia-Romagna, tra il 2015 e il 2016, è lievemente aumentata sia per i maschi (+1%), sia per le femmine (+0,7%). Poco più del 19% della popolazione emiliano-romagnola ha adottato, nel 2016, almeno un comportamento di consumo a rischio (consumo abituale eccedentario di alcol/binge drinking), percentuale appena superiore a quella rilevata nel 2015 (18%). Nel 2013 i comportamenti a rischio riguardavano una quota inferiore di popolazione, il 15,4%.Tra i maschi la percentuale è aumentata lievemente (+0,5% sul 2015) mentre tra le femmine la crescita è più marcata e pari al 2,4%.
A livello nazionale la percentuale di coloro che hanno adottato comportamenti a rischio è rimasta sostanzialmente costante tra il 2015 e il 2016 e pari a circa il 16%.Il consumo abituale eccedentario di bevande alcoliche a livello nazionale riguarda il 10,4% della popolazione nel 2016, circa uguale a quella del 2015.
Consumo di vino e altri alcolici
In Emilia-Romagna, il 58,8% dei residenti beve vino ed in particolare, il 22% ne beve uno o due bicchieri al giorno. Rispetto al 2015 si registra un calo (-2%) sui bevitori di vino, ma un aumento (+0,8%) dei consumatori di due bicchieri al giorno.Il 35,3% dei residenti in Emilia-Romagna, consuma aperitivi alcolici, il 26% consuma amari, poco più del 27% consuma liquori. Rispetto al 2015 i valori sono tutti in calo, tra l’1% e il 3%.
A livello nazionale, i consumatori di vino rappresentano il 51,7% della popolazione, in lievissimo calo rispetto al 2015 (-0,5%). Il calo è concentrato sui bevitori giornalieri di uno-due bicchieri (-0,7%).